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Gallipoli, a 5 anni risucchiato da un bocchettone in un parco acquatico | Palermo, bimbo rischia di annegare nella piscina di casa: grave

Entrambi i piccoli sono stati portati d'urgenza in ospedale

 fase 3, coronavirus, roma, piscine
IPA

Un bambino di 5 anni è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stato risucchiato e rimasto incastrato in uno dei bocchettoni dell'acqua della piscina di un parco acquatico a Gallipoli. Sono stati alcuni bagnanti ad accorgersi della tragedia in corso e dare i primi soccorsi. I carabinieri che indagano sulla vicenda hanno ispezionato la struttura.

Il piccolo era nel parco acquatico con i genitori. Le grate che proteggono il bocchettone al momento dell'ispezione dei carabinieri erano al loro posto. Bisognerà verificare se si siano spostate accidentalmente. Il bimbo è stato inizialmente ricoverato all'ospedale di Gallipoli e poi, per l'aggravarsi delle sue condizioni, è stato trasferito a Brindisi dove è ricoverato con riserva di prognosi.

 

La piscina dove è avvenuto l'incidente è quella "baby", i bocchettoni che permettono il ricambio dell'acqua si trovano a circa 40 centimetri dal bordo piscina. Il bimbo sembra essere stato risucchiato dai piedi. La madre si è accorta della situazione ed è intervenuta. Le sue grida hanno attirato altri bagnanti e insieme hanno tirato fuori il piccolo.

 

Altro incidente in piscina in Sicilia

 Un bimbo di due anni e mezzo ha rischiato di annegare nella piscina di casa a Monreale (Palermo). Il piccolo stava giocando quando, per cause in corso di accertamento, è stato trovato riverso nell'acqua e non respirava. Soccorso, è stato portato in gravi condizioni all'ospedale pediatrico Di Cristina. La prognosi è riservata.

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