Scontri a Torino: l'Università è occupata, prof promuove tutti con "voto politico" | La denuncia della polizia: "Incredibile"
Il Siulp: "Azioni di prevenzione delle forze dellʼordine non possono diventare il pretesto per superare un esame universitario"
Tutti promossi con "voto politico" perché, dopo gli scontri tra antagonisti e forze dell'ordine, all'Università era in corso una occupazione. A denunciare quanto successo giovedì a Torino è il Siulp, il sindacato di polizia, che parla di decisione che "ha dell'incredibile".
"Che sostenere gli esami universitari, mentre è in corso un'occupazione, avrebbe potuto suscitare preoccupazione tra gli studenti, è un dato di fatto - ha spiegato il segretario provinciale del Siulp, Eugenio Bravo -. In questo caso, tuttavia, la preoccupazione veniva risolta 'brillantemente' dalla professoressa che, con una protesta ufficiale, mal digerendo l'obbligo di trasferirsi altrove per ragioni di sicurezza, decideva di conferire un voto che consentiva a tutti gli studenti di superare l'esame, senza che gli stessi incorressero in particolari stress".
"In questo Paese - ha sottolineato Bravo - le azioni di prevenzione delle forze dell'ordine sono interpretate soprattutto da particolari aree politiche, sempre in senso negativo. Ma che possano quasi diventare il pretesto per superare un esame universitario, è incredibile".
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