Novara, giovane morta al luna park: 5 avvisi di garanzia, tra cui un minorenne che forse era ai comandi della giostra
Gli altri destinatari dell'atto della Procura sono il sindaco di Galliate, il comandante della polizia locale, il proprietario del Tagadà e il professionista che ne ha firmato l'autorizzazione per l'installazione
La Procura di Novara, al termine della prima fase delle indagini dei carabinieri, ha emesso 5 avvisi di garanzia per la morte di Ludovica Visciglia, la ragazza di 15 anni deceduta il 12 marzo dopo essere stata sbalzata da una giostra al luna park di Galliate (Novara).
Destinatari dell'atto dovuto sono il sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio, il comandante della polizia locale, Angelo Falcone, il professionista che ha firmato l'autorizzazione per l'installazione della giostra, un Tagadà, il proprietario della stessa e il figlio minorenne, che sarebbe stato ai comandi.
"Sono e resterò a lungo sconvolto per questa assurda tragedia e confido che la magistratura faccia al più presto luce sulle sue cause e che individui e conseguentemente sanzioni gli eventuali responsabili, chiunque essi siano", ha commentato il primo cittadino di Galliate. Di Caprio definisce l'avviso di garanzia un "atto che ritengo doveroso e dovuto da parte della Procura della Repubblica".
Martedì mattina, intanto, è in programma un accertamento tecnico irripetibile sulla giostra. Alla presenza dei periti di parte, saranno valutati il funzionamento al momento dell'incidente, l'effettivo ingombro, la ricostruzione della dinamica del sinistro con riferimento alla velocità e la distanza da eventuali ostacoli come ad esempio alcuni alberi presenti in piazza.
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