INDAGA LA PROCURA

Cuneo, due 15enni violentate da un branco in una piscina | La madre di una delle vittime fa partire la denuncia

Rubati oggetti personali alle ragazzine che sono poi state costrette a subire violenza nei bagni della struttura per farseli restituire

15 Lug 2022 - 10:14
 © ansa

© ansa

Da circa un mese i carabinieri di Cuneo e la Procura stanno indagando per fare luce su un possibile stupro avvenuto in una piscina. Due 15enni hanno subito violenza nei bagni della struttura. Le ragazze sarebbero state avvicinate e importunate da un gruppo di giovani, che avrebbero sottratto loro alcuni oggetti personali (occhiali, telefonino). Per ottenerne la restituzione, entrambe sono state costrette ad accompagnare i ragazzi nelle toilette, dove si sarebbero consumate le violenze.

Le due ragazze, studentesse di prima superiore, si erano trattenute nell'impianto acquatico un pochino di più delle altre loro amiche per concedersi un ultimo bagno nella calda giornata estiva. A quel punto sarebbero state avvicinate e importunate da un branco di ragazzi, i quali, tra battute volgari e gesti inappropriati, sarebbero riusciti a impadronirsi di qualche loro oggetto personale: un telefonino, un paio di occhiali. "Se li rivolete dovete venire insieme a noi nei bagni".

Alla sera la mamma di una delle quindicenni si è accorta che qualcosa non andava: ha chiesto alla figlia di confidarsi e, alla fine del racconto, ha chiamato i carabinieri. E' anche arrivata un'ambulanza, che ha portato la studentessa in ospedale per tutti gli accertamenti del caso.

Gli investigatori stanno cercando di risalire all'identità dei componenti del branco. La difficoltà delle indagini è data da una sorta di omertà, nonostante fosse pieno giorno nessuno sembra essersi accorto di quanto le due ragazze stavano subendo. Le giovani hanno solo potuto indicare come indizio l'enorme quantità di tatuaggi che i loro aguzzini avevano sul corpo.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri