Corteo No Tav a Torino: trenie bus con manifestanti bloccati
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Gli striscioni: "Siamo tutti colpevoli di resistere, libertà per tutti"
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E' partito a Torino il corteo dei No Tav, che sfileranno nelle vie del centro del capoluogo. Nelle prime file ci sono alcuni ragazzini con uno striscione con la scritta "Libero dissenso, ridateci Chiara, Claudio, Niccolò, Mattia". Accanto a loro alcuni adulti con un altro striscione: "Siamo tutti colpevoli di resistere, libertà per tutti". Polemiche per alcuni treni e bus, con dimostranti a bordo, che sono stati bloccati.
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Imbrattate alcune camionette della polizia - Alcune camionette della polizia sono stata imbrattate durante il passaggio del corteo. Gli automezzi erano fermi e posizionati in modo da sbarrare l'accesso alle vie laterali di corso Francia. Gruppetti di dimostranti hanno così preso le bombolette spray e hanno tracciato alcune scritte e attaccato manifesti.
No Tav e M5S impediscono atti vandalici - Un gruppetto di No Tav ha impedito, durante il passaggio del corteo oggi a Torino, che alcuni giovani manifestanti attaccassero manifesti e imbrattassero con vernice spray la sede della scuola allievi dei Carabinieri, in via Cernaia. Dopo una breve discussione, i giovani, provvisti di colla e bombolette, hanno desistito. Fra chi si è' opposto al tentativo c'è stato il parlamentare grillino Marco Scibona. Nel frattempo, il corteo ha raggiunto piazza Castello. "Siamo 20 mila", hanno detto gli organizzatori.