sul regionale Pescara-Ancona

Peluche dimenticato in treno, l'appello del proprietario: "Era il regalo che mia moglie morta fece ai miei figli" | Poi la sorpresa

Alexander Komm, turista tedesco in vacanza in Abruzzo, non si dava pace per "Rili", lasciato sul vagone della linea Pescara-Ancona. Ma la solidarietà social non lo ha deluso

18 Ott 2025 - 12:56
 © Facebook

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Rili è rimasto sul treno Pescara-Ancona quando la sua famiglia è scesa alla fermata di Roseto degli Abruzzi (Teramo) per alcuni giorni di vacanza al mare. Subito è scattata la sua ricerca: la caccia a questo peluche a forma di orsetto con le orecchie gialle ha coinvolto decine di internauti. A lanciare l'appello era stato un papà tedesco vedovo, Alexander Komm, con diversi annunci social su Facebook. Con una grande speranza: quel peluche era infatti un regalo che sua moglie, morta l'anno scorso, aveva fatto ai figli. Per questo riaverlo per loro era molto importante. E la solidarietà della Rete non si è fatta attendere: ai bimbi è arrivato un nuovo orsetto di peluche.

L'appello per ritrovare l'orsetto perso in treno

 "La mamma dei miei due bambini è venuta a mancare lo scorso anno. Grazie al sostegno di tante persone gentili, stiamo lentamente ritrovando il nostro equilibrio e in questi giorni siamo in visita nella splendida regione dell'Abruzzo, a Roseto degli Abruzzi", inizia così il primo appello di Alexander Komm pubblicato il 15 ottobre. "Purtroppo, - continua, - mia figlia di 7 anni ha dimenticato sul treno regionale da Pescara, partito domenica 12 ottobre alle 15:20, l'orsacchiotto della sua mamma, un Rilakkuma (personaggio immaginario giapponese a forma di orsetto prodotto nel 2003 dalla San-X, ndr) marrone con una cerniera sulla schiena".

"Per i miei bambini era un ricordo preziosissimo della loro mamma, e ora sono entrambi molto tristi", sottolinea il turista, concludendo: "So bene che questo non è nulla in confronto alle difficoltà che tanti bambini nel mondo devono affrontare, ma a volte sono proprio le piccole perdite a farci più male. Se qualcuno dovesse trovarlo, o potesse semplicemente condividere questo messaggio per aiutarci a diffonderlo, gliene saremmo infinitamente grati".

Il lieto fine

 La caccia a Rili non è stata infruttuosa. A poche ore di distanza dal primo appello, infatti, ecco l'aggiornamento tanto atteso: "Abbiamo ricevuto un nuovo orsetto, grazie di cuore a tutti voi!", ha scritto Alexander Komm. Il vecchio Rili continuerà il suo viaggio in treno, ma un nuovo Rili è tra le braccia felici di due piccoli turisti tedeschi, che stringendo lui penseranno ancora alla mamma che non c'è più.