Per sapere se è quello il motivo che ha originato la patologia bisognerà attendere qualche mese. Il decesso dell'uomo è arrivato un anno dopo i primi segnali di malessere
© ansa
Un imprenditore di 61 anni, Edoardo Righetto, è deceduto il 12 agosto in ospedale a Padova, dove era stato ricoverato tre giorni prima, per un'encefalopatia da prioni (particelle infettive composte da proteine, prive di materiale genetico, che possono causare malattie neurodegenerative sia nell'uomo che negli animali, ndr).
Come si legge sul Corriere Veneto, "si tratta di una patologia degenerativa molto rara (l’incidenza è di uno o due casi per milione di persone all’anno) balzata agli onori delle cronache a cavallo dell’attuale millennio a causa della "mucca pazza": la forma più comune di tali encefalopatia è infatti la malattia di Creutzfeldt-Jakob, e una delle sue varianti è legata alla trasmissione del morbo tramite l’ingestione di carne contaminata". Per sapere se effettivamente è quello il motivo che ha originato la patologia, bisognerà attendere qualche mese: deve ancora essere svolto, infatti, l'esame neuropatologico sul cervello per confermare la diagnosi. I risultati, saranno poi inviati all'Istituto Superiore di Sanità
L'encefalopatia ha colpito il 61enne circa un anno fa. L'uomo lamentava dolori a un piede che lo portavano a zoppicare. Tra novembre e dicembre del 2024, Righetto ha notato dei peggioramenti del suo stato di salute: si è accorto in alcune occasioni di una temporanea perdita di memoria e anche di un controllo difficoltoso del lato destro del suo corpo. Il 14 luglio dal reparto di Neurologia dell'Azienda Ospedaliera di Padova è arrivata la terribile diagnosi: l'imprenditore era affetto da encefalopatia da prioni e gli restavano al massimo due mesi di vita. Una notizia che i familiari hanno preferito non condividere con il 61enne per permettergli di vivere in serenità il tempo che gli restava.
Le condizioni dell'uomo sono peggiorate in modo repentino e ancor più velocemente di quanto previsto dai medici. Il 9 agosto, infatti, Righetto è stato colpito da una grave crisi respiratoria e tre giorni dopo è deceduto in ospedale.