Napoli, multata perché senza vaccino: ma la donna è morta nel 1999
Il cognato della signora: "Uno shock per la famiglia, queste cose non dovrebbero succedere"
Per l'Agenzia delle Entrate rappresentava una cittadina no vax con un'età superiore ai 50 anni che andava sanzionata.
Così l'ha multata. Peccato che la sfortunata Domenica De Stefano all'età che impone per legge l'obbligo del vaccino anti-Covid non ci sia mai arrivata, perché deceduta da giovane in un incidente stradale. Dunque, la sanzione da 100 euro non potendo arrivare alla "presunta 51enne", defunta nella realtà dal 1999, è stata ricevuta con non poco dispiacere dalla sua famiglia di Napoli.
É il cognato della signora De Stefano che ha ricostruito la triste vicenda al quotidiano Corriere della Sera: "La sorella di mia moglie è deceduta nel 1999 per un incidente, avrebbe compiuto 51 anni e per questo ha ricevuto la multa per relativa alla terza dose di vaccino nonostante per ovvie ragioni non avesse fatto né la prima né la seconda. È stato anche uno shock psicologico perché ha riaperto una ferita mai rimarginata per quella gravissima perdita. Mia cognata risiedeva a Napoli ed è mancata a 28 anni, poco prima del matrimonio. Al momento cerchiamo di capire come rispondere a questa assurda richiesta. Con gli attuali sistemi elettronici che sono totalmente interconnessi queste cose non dovrebbero succedere".
Adesso dimostrare che la signora Domenica è scomparsa da tempo è un onere di cui deve preoccuparsi la famiglia. Entro dieci giorni dalla ricezione della multa di 100 euro, dovrà infatti compilare uno dei moduli messi a disposizione online dall'Asl Napoli 1 per evitare la sanzione.
Ti potrebbe interessare anche:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali