la denuncia

Napoli, l'assegnataria muore e la casa popolare viene occupata: "Non consentono nemmeno di recuperare i ricordi di una vita"

A riportare il caso sui social è stato il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli

14 Giu 2025 - 16:44
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A Napoli, nel quartiere Ponticelli, una casa popolare è stata occupata dopo che l'assegnataria è morta. È quanto denuncia su Facebook il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli. "Si tratta della seconda occupazione in meno di un anno, commessa dalla stessa famiglia. La povera signora Angela non c'è più, ma la sua memoria continua a essere offesa da occupanti abusivi senza scrupoli che non consentono nemmeno ai familiari di recuperare i ricordi di una vita. Oggetti che finiranno nella spazzatura, come già accaduto nella prima occupazione. Stavolta abbiamo assistito anche a minacce dirette contro la figlia Luisa, a cui va tutta la nostra solidarietà", dichiara Borrelli.

Il post di denuncia

 "A settembre 2024, mentre Angela si era temporaneamente trasferita a Reggio Emilia per ricevere cure e assistenza dalla figlia Luisa, l'abitazione venne già occupata una prima volta. Dopo un'intensa battaglia e l'intervento delle istituzioni, la casa fu liberata. Oggi, con la scomparsa della signora Angela, l'abitazione è stata occupata di nuovo. La serratura è stata cambiata e alcuni effetti personali della donna sono stati messi in dei sacchi e lasciati vicino alla spazzatura", si legge nel post di Borrelli.

Durante un sopralluogo con la figlia della defunta, il deputato Avs dice di essere stato "testimone diretto di una discussione animata con gli occupanti, che hanno ripetutamente minacciato la donna". "Questa mattina (sabato mattina, ndr) il deputato Borrelli e la signora Luisa, che intanto ha richiesto il distacco delle utenze, hanno effettuato un nuovo sopralluogo, ma alla porta dell'appartamento occupato, questa volta, non ha risposto nessuno", si legge ancora nel post.

"L'occupazione violenta di un alloggio popolare è un crimine. La giustizia prevarrà, perché non ci fermeremo davanti a un sopruso così evidente. Gli alloggi popolari devono servire a chi ne ha davvero diritto, non a chi se ne appropria con prepotenza. Abbiamo già richiesto l'intervento urgente delle forze dell'ordine e dei servizi sociali per restituire a Luisa ciò che le spetta di diritto", conclude Borrelli.

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