FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Oltre mille morti sul lavoro nel 2022, 22 sono sotto i 20 anni

Sono 1.090 i casi mortali denunciati tra gennaio e dicembre dell'anno scorso: il 10,7% in meno rispetto al 2021, ma con un netto aumento della mortalità tra i più giovani

Oltre mille morti sul lavoro nel 2022, 22 sono sotto i 20 anni - foto 1
Ansa

 

Più incidenti e oltre mille morti sul lavoro nell'arco di un anno.

Le denunce presentate all'Inail tra gennaio e dicembre 2022 indicano un aumento degli infortuni, che sfiorano quota 698mila e segnano un +25,7% rispetto al 2021. Sono 1.090 i casi mortali denunciati, il 10,7% in meno rispetto all'anno precedente, segnato dal picco della pandemia Covid. La mortalità sul lavoro appare però in aumento tra i più giovani: 196 le vittime tra i 25 e i 39 anni (furono 153 nel 2021) e 22 tra gli under 20 (contro le 10 nel 2021). Aumentano anche le patologie di origine professionale denunciate: 60.774 (+9,9%).

 

Incidenti sul lavoro, nel 2022 meno morti ma più infortuni

 

I dati dell'Inail sottolineano, dunque, l'aumento delle denunce di infortunio nel complesso, dovuto in parte al più elevato numero di denunce da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni tradizionali, e un calo di quelli mortali "per il notevole minor peso" delle morti da contagio, a cui si contrappone però l'incremento dei decessi in itinere, ovvero nel tragitto casa-lavoro.

 

 

Il nodo della sicurezza sul lavoro

 I casi mortali per gli uomini sono passati da 1.095 a 970, per le donne da 126 a 120. Dietro questi numeri tante vite spezzate. Sono dati che "non ci possiamo permettere" di registrare, sottolinea il ministro del Lavoro, Marina Calderone. Di qui la necessità di agire in tempi stretti per aumentare la sicurezza, la prevenzione e la formazione e anche per sostenere la cultura della sicurezza partendo dalla scuola.

 

 

La posizione del ministro del Lavoro

 "Stiamo lavorando per rendere più effettiva la sicurezza, per intervenire anche con dei correttivi che rendano più efficace i controlli", spiega Calderone che, con i sindacati e le imprese, ha avviato un tavolo di confronto con l'obiettivo di arrivare a un patto sulla sicurezza. Sul tavolo anche un possibile intervento sul Testo unico con l'obiettivo di aumentare le tutele. Bisogna azzerare i morti sul lavoro, ripetono i sindacati.

 

La posizione dei sindacati

 "La ripresa produttiva che c'è stata lo scorso anno ha danneggiato anche la tutela della salute e della sicurezza, che continuano a essere considerate un costo e non un investimento", afferma invece il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. L'andamento in crescita è legato anche al fatto che "c'è un aumento della precarietà senza precedenti e che, in molti casi, gli infortuni avvengono in aziende di piccole dimensioni, e soprattutto in aziende che sono in appalto o in subappalto". "Sono cifre impressionanti e vergognose, indegne di un Paese civile", commenta la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese. "Numeri inaccettabili. Bisogna rafforzare i controlli per fermare strage dei lavoratori", afferma il segretario generale dell'Ugl, Paolo Capone.

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali