Fossano piange la scomparsa di una manager solida e riservata. Era figlia del fondatore e sorella di Alberto, morto tragicamente nel 2022
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Il 4 agosto 2025 si è spenta Alessandra Balocco, presidente e amministratrice delegata della storica Balocco SpA di Fossano (Cuneo). La notizia è stata confermata dal sindaco Dario Tallone, che ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali. Figura riservata e poco esposta mediaticamente, Balocco era considerata il punto di equilibrio di un'azienda familiare che, negli ultimi anni, ha affrontato perdite tragiche e sfide complesse.
Alessandra Balocco, terza generazione del gruppo fondato nel 1927 da Francesco Antonio, aveva assunto il ruolo di presidente e amministratore delegato nell'ottobre 2022, pochi mesi dopo la scomparsa del padre Aldo e del fratello Alberto, deceduti entrambi nell'estate dello stesso anno. Aldo morì a 91 anni, mentre Alberto fu colpito da un fulmine durante un'escursione in mountain bike sulle montagne della Val Chisone. In molti hanno descritto il biennio 2022–2025 come una "tempesta perfetta" per la famiglia e l'azienda. Alessandra stessa ha raccontato il forte dolore per la perdita del fratello e la responsabilità di portare avanti l'eredità con serietà e impegno. "Il dolore è enorme ma non posso cedere, lo devo ad Alberto e a chi lavora con noi", disse a La Stampa nel novembre 2022.
Entrata in azienda nel 1990, Alessandra ha accumulato esperienza per oltre trent'anni prima di salire al vertice. Ha assunto la leadership assicurando la continuità del modello gestionale e puntando su valori di stabilità, innovazione e radicamento territoriale. Nel 2023 l'azienda ha raggiunto un fatturato di circa 254 milioni di euro, esportando in oltre 67 Paesi e impiegando oltre 500 dipendenti. Ha rafforzato l'impegno verso la sostenibilità ambientale con impianti fotovoltaici di grande scala. Sotto la sua guida, Balocco ha anche affrontato momenti delicati dal punto di vista reputazionale, tra cui l'inchiesta giudiziaria seguita alla campagna "Pink Christmas" promossa insieme a Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata.
La continuità della "dinastia Balocco" era già in parte assicurata: Diletta, primogenita di Alberto, era entrata in azienda nell'ottobre 2022, affiancata dalla vedova di Alberto, Assunta Pinto, nominata consigliera nel consiglio di amministrazione. Il passaggio generazionale era stato pianificato per garantire stabilità e coesione anche nelle fasi più complesse. Alessandra aveva affermato di voler proseguire nel solco tracciato dal padre: preservare la solidità economica e tutelare il patrimonio umano dell'azienda, considerata un bene sociale per la comunità di Fossano.
Il sindaco Dario Tallone ha proclamato il lutto cittadino per la giornata dei funerali, in segno di rispetto per una delle figure imprenditoriali più radicate del territorio cuneese. La comunità locale ha espresso profonda commozione per la perdita di una donna che ha sempre rifiutato l'esposizione mediatica, puntando anzitutto sul lavoro e sugli affetti.
"Alessandra Balocco è stata un esempio di imprenditoria coraggiosa e radicata nel nostro territorio, testimoniando anche la capacità delle imprese familiari cuneesi di crescere, innovare e competere nel mondo". Così Mariano Costamagna, presidente di Confindustria Cuneo, commenta la scomparsa della 61enne imprenditrice. Anche il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, ricorda con stima "il contributo imprenditoriale di Alessandra, che ha portato avanti con impegno i valori di innovazione, passione e responsabilità sociale propri della storica azienda fossanese". Il senatore Giorgio Maria Bergesio si dice "profondamente addolorato per la prematura scomparsa della cara Alessandra. La sua figura di donna, mamma e imprenditrice, animata da forti principi e sani ideali, rimarrà un esempio di tenacia ed impegno. Era una persona buona e perbene e sono convinto che Alessandra, insieme al papà Aldo e al fratello Alberto, ha contribuito a lasciare il mondo migliore di come lo ha trovato".