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La pena è stata convertita in 180 ore di lavori di pubblica utilità. L'hater si era anche scagliato contro il padre della modella, senatore leghista
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"So dove abiti, vengo a violentarti, ammazzo te e tuo papà". Così un 32enne, sotto falso profilo, aveva minacciato sui social Francesca Bergesio, eletta Miss Italia nel 2023, e il padre Giorgio Maria Bergesio, senatore leghista. Ora l'hater, dopo aver sborsato un risarcimento, ha patteggiato una pena di tre mesi convertita in 180 ore da destinare a lavori di pubblica utilità.
Le indagini - Le minacce risalgono a dicembre 2023. Dopo la denuncia presentata da Francesca Bergesio, le indagini avviate dalla Squadra mobile di Cuneo e dalla Polizia postale - coordinate dal procuratore aggiunto di Asti, Laura Deodato - hanno permesso di identificare l'uomo, un 32enne residente in Lombardia, che aveva utilizzato un falso profilo Facebook registrato con un nome di donna. L'hater è quindi finito a processo con l'accusa di minacce aggravate. "Ho denunciato per il bene di tutte", ha detto l'ex Miss Italia.
L'impegno contro la violenza di genere - "Su questo mi sono battuta durante il percorso di Miss Italia, studiando il monologo sulla violenza di genere. Subire tutto ciò mi ha fatto capire ancor più l'importanza dell'argomento", aveva commentato la reginetta di bellezza, oggi attrice e modella. "Ho avuto paura, ero all'inizio dell'anno da Miss Italia e in quel periodo il mio profilo Facebook lo gestiva mia madre. È stata lei a leggere quel messaggio. Fra noi c'è un buon dialogo e me ne ha subito parlato", aveva spiegato. "Quello che più mi ha spaventato è stato il fatto che lui diceva di sapere dove abito. Io viaggiavo spesso e rientravo la sera da sola. Molte volte lo faceva anche mamma, perché papà lavora a Roma. Mi ripetevo: 'Francesca, capisci che conosce casa?'. Per la prima volta mi sono messa davvero nei panni di chi quotidianamente subisce minacce e, ancor più, abusi e violenze".