NELLA ZONA SUD DELLA CITTA'

Milano, un 21enne cade mentre fugge in moto dalla polizia e muore | Tensione in ospedale: parenti e amici volevano vedere il loro caro

Lo scooter su cui viaggiava il giovane si è incrociato con una volante e gli agenti, insospettiti, lo avrebbero seguito ma senza azionare sirene o segnali luminosi. Poi lo schianto. La vittima era un amico d'infanzia di Ramy

21 Mag 2025 - 21:49

Un ragazzo di 21 anni, Mahmoud Mohamed, è morto a Milano dopo essere caduto in scooter mentre fuggiva da una pattuglia della polizia. È successo nella notte, intorno alle 03:30, nella periferia sud della città. Il giovane, di origine libica, avrebbe improvvisamente cambiato direzione dopo aver visto gli agenti: seguito, sarebbe poi caduto, sembra da solo. Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso alla Clinica Humanitas di Rozzano, dove poi è deceduto. Disposto dalla Procura il sequestro dei due veicoli coinvolti. In Pronto soccorso ci sono stati attimi di tensione con parenti e amici del 21enne ma, precisa la Questura, non ci sono stati tafferugli e non risultano feriti. I conoscenti erano arrivati per "piangere il loro caro defunto pretendendo di vedere il corpo". 

La dinamica

 Le indagini sul caso indicano che non ci sarebbe stato alcun impatto tra lo scooter e la volante della polizia, come non ci sarebbe stato neppure un vero e proprio inseguimento. La Procura ha comunque disposto il sequestro dei due mezzi coinvolti e potrebbe aprire un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti per consentire l'autopsia del 21enne. I primi riscontri confermano la ricostruzione secondo cui la vittima (che non aveva la patente) alla guida dello scooter ha accelerato, svoltando all'improvviso, quando ha visto la volante, che non ha fatto neppure in tempo ad attivare le sirene. Una volta perso il controllo del mezzo, il giovane sarebbe finito contro un semaforo rimanendo quindi gravemente ferito.

L'incontro tra i due mezzi e la svolta improvvisa

 Moto e volante si sarebbero incrociati in viale Ortles intorno alle 03:15, provenendo da direzioni opposte. Lo scooter avrebbe repentinamente svoltato a sinistra, in via Cassano d'Adda, e gli agenti in auto, insospettiti dalla manovra, lo avrebbero seguito in via Cassano d'Adda. Lo scooter si sarebbe quindi allontanato velocemente ma poco dopo, all'incrocio con via Marco D'Agrate, avrebbe sbandato e sarebbe finito contro un semaforo. 

Humanitas: "Nessuna aggressione"

 Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli uomini di diverse pattuglie delle forze dell'ordine. La Questura ha spiegato che un servizio di ordine pubblico è stato disposto anche all'obitorio per "prevenzione". In Pronto soccorso, hanno precisato all'Humanitas, "si è radunato un capannello di 30-40 persone, che si è poi spostato. Non c'è stata nessuna aggressione ma sono arrivate le forze dell'ordine". 

La vittima era un amico d'infanzia di Ramy

  Mahmoud Mohamed era amico d'infanzia di Ramy Elgaml, il 19enne morto in seguito a un incidente analogo, anche se con una dinamica in parte diversa, avvenuto il 24 novembre sempre nel capoluogo lombardo. Mohamed era vicino di casa della famiglia Elgaml, ed è per questo che si trovava sul T-Max di un amico, la scorsa notte (anche se non aveva la patente). 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri