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Migranti, Viminale: crolla il numero degli sbarchi, "Il 79,6% in meno" | Ma diminuiscono anche i rimpatri

Gli arrivi di profughi sulle nostre coste sono stati 8.691 contro i 42.700 dellʼanno precedente

Migranti, Viminale: crolla il numero degli sbarchi,
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Crolla il numero degli sbarchi di migranti in Italia, secondo quanto emerge dal dossier del Viminale sull'attività del ministero nell'ultimo anno.

Gli arrivi di profughi sulle nostre coste sono stati 8.691 contro i 42.700 dell'anno precedente, cioè il 79,6% in meno. Calano anche i rimpatri: dal 1 agosto 2018 al 31 luglio 2019 sono diminuiti dello 0,7%, mentre quelli assistiti sono più che dimezzati.

La maggior parte dei migranti arrivati via mare era partita dalla Tunisia (36,8%), il 22,3% dalla Libia, il 21% dalla Turchia, il 10,8% dalla Grecia e il 9,1% dall'Algeria.

Meno profughi accolti - Diminuisce il numero dei migranti accolti nel nostro Paese: 105.142, cioè il 34% in meno rispetto a un anno fa. I costi sono passati dagli oltre 2,2 miliardi di euro ai 500 milioni. In calo le richieste di asilo presentate, 36.250 contro le 82.382 dell'anno precedente.

Crolla il numero dei rimpatri volontari - Stabili invece i numeri degli stranieri espulsi dall'Italia: tra il primo agosto 2018 e il 31 luglio 2019 se ne sono contati 109 per motivi di sicurezza dello Stato contro i 108 dell'anno prima. Più marcata è la diminuzione dei rimpatri volontari, che si sono più che dimezzati passando da 1.201 a 555, con un calo del 53,8%.

Sono 141 i foreign fighters, 29 rientrati in Ue - Sono 141 i foreign fighters che hanno in qualche legame con l'Italia e che sono andati a combattere in Siria e Iraq, 29 dei quali sono già rientrati in Europa. Rispetto all'anno scorso il numero dei soggetti costantemente monitorati è salito del 4,4% (erano 135). Quanto ai controlli, sono state effettuate verifiche su oltre 560mila persone (+9,8%) e quasi 200mila veicoli. Sul fronte interno sono invece stati arrestati 15 estremisti di area anarchica (erano 11), il 36,4% in più.

Sicurezza stradale: meno incidenti ma più morti - Secondo i dati del Viminale calano gli incidenti stradali ma aumentano i morti. A fronte di una riduzione del totale dei sinistri, passati dai 75.541 dello stesso periodo dell'anno scorso ai 73.408 di quest'anno, con un calo del 2,8%, si registra infatti un aumento sia delle vittime - +6%, da 1.630 a 1.727 - sia degli incidenti con esito mortale, cresciuti del 2,1% (da 1.505 a 1.536). In calo del 2,8% invece il numero dei feriti, passati da 49.644 a 48.249. Quanto ai controlli, sono state accertate poco più di 2,3 milioni di infrazioni (-5%) ed effettuati quasi 1,3 milioni di verifiche con gli etilometri (-4.8%).

Mafia: sottratti beni a organizzazioni per 7,5 miliardi - Tra sequestri e confische sono stati sottratti alle organizzazioni criminali beni per oltre 7,5 miliardi. Il dossier del Viminale su un anno di attività indica infatti 6.802 beni sequestrati, per un totale di 3,8 miliardi, e 3.644 beni confiscati, per un valore di 3,7 miliardi. Al 31 luglio di quest'anno risultano inoltre 16.738 beni tolti a mafia, camorra e ndrangheta e restituiti alla collettività: 15.768 immobili e 970 aziende.