Sequestrato dai carabinieri alla stazione ferroviaria di Lecco un treno carico di rifiuti: era diretto in Bulgaria
Gli uomini del Noe stanno verificando la spedizione che, secondo i documenti, doveva contenere materiali riciclabili. Trovati invece solo scarti industriali, gomma e plastica
Un carico da 815 tonnellate di rifiuti, su 17 vagoni ferroviari, è stato sequestrato dai carabinieri nello scalo di Lecco, dove il treno rimane ora bloccato per ulteriori verifiche.
I documenti relativi al materiale parlavano di rifiuti recuperabili, ma in realtà si tratta di scarto industriali, plastica, gomma e tetrapak, già trattati in precedenza in appositi impianti e privi di ulteriori materiali riciclabili.
Rifiuti per 130mila euro Del caso si stanno occupando i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Milano, in collaborazione con l'Agenzia delle dogane e monopoli e con l'Agenzia regionale per la protezione ambientale Lombardia. L'intera spedizione è ora al vaglio dai militari: si tratta di un carico suddiviso in 582 balle del valore di 130mila euro. Secondo gli investigatori non si può escludere che i rifiuti, inviati all'estero per il successivo smaltimento, arrivassero, oltre che dalla Lombardia, anche da altre aree del territorio nazionale. Si procederà ora alla campionatura dei rifiuti per procedere alla rimozione e al trasporto verso impianti autorizzati.
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