Milano, riaprono visite al Pio Albergo Trivulzio: la commozione dei parenti
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Lui 100 anni, lei 93. In 70 anni di matrimonio due coniugi milanesi non si erano mai lasciati prima, neppure per un giorno, ma a causa della pandemia non hanno potuto vedersi per oltre 3 mesi
Il primo abbraccio, dopo 101 giorni separati. E' la commovente foto di Maria e Guido, rispettivamente 93 e 100 anni, che si rivedono dopo più di tre mesi lontani a causa della pandemia di coronavirus. In 70 anni di matrimonio questi due coniugi di Castano Primo, nel Milanese, non si erano mai lasciati prima, neppure per un giorno.
Guido è entrato in una casa di riposo appena prima della chiusura a causa del Covid-19. Sua moglie Maria, 93 anni, avrebbe dovuto raggiungerlo qualche giorno dopo, ma a causa dell'isolamento forzato della struttura, il suo ingresso è potuto avvenire soltanto dopo 101 giorni. Lo riporta il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, condividendo su Facebook il racconto e la foto di Diego Colombo, operatore della Rsa Don Guanella.
Per 101 giorni in cui Guido ha pregato ogni singola mattina di poterla riabbracciare presto, di poter vivere abbastanza a lungo per poterla rivedere almeno una volta perché "senza di lei io non vivo". E Maria è arrivata finalmente. E' scesa dalla macchina dei figli e su gambe malferme ha affrettato il passo, sentendo la voce del marito che la attendeva in sedia a rotelle nell'atrio davanti alla chiesa della struttura.
"Sei arrivata", ha mormorato lui. Poi la voce gli si è spezzata in gola, lei ha abbassato la mascherina ed é avvenuto il piccolo miracolo che si può vedere nello scatto: la moglie ha cinto dolcemente con la mano la nuca di Guido, si è chinata nella sua direzione e lui ha piegato il capo, poggiandolo contro la guancia di lei, abbandonandosi al suo abbraccio, piangendo in silenzio.
Al tavolo lui le ha preso la mano e le ha sussurrato "adesso non ci lasceremo mai più". Lei ha estratto un fazzolettino di carta dalla manica, si é asciugata gli occhi e poi gli ha accarezzato una guancia con quell'intimitá familiare costruita mattone dopo mattone in decenni di vicinanza. "Ti ho portato le camicie nuove", ha poi detto, sorridendo radiosa come una ragazzina al primo appuntamento.
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