gli episodi nelle zone della movida

Rapine violente a Milano, arrestati i rapper Baby Gang e Neima Ezza

Secondo le indagini di carabinieri e polizia i due, forti della superiorità numerica, avvicinavano le vittime facendosi consegnare denaro, gioielli e altri effetti personali

20 Gen 2022 - 17:21
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I rapper 20enni Baby Gang e Neima Ezza sono stati arrestati a Milano e a Sondrio dai carabinieri e dalla polizia. I due, insieme a un diciottenne, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di 4 rapine commesse ai danni di ragazzi a Milano e a Vignate, nel Milanese. Il provvedimento dispone la misura cautelare in carcere nei confronti di Zaccaria Mouhib, alias Baby Gang, mentre per Neima Ezza sono stati disposti i domiciliari.

Le indagini, condotte dai militari della compagnia carabinieri di Pioltello e dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione generale soccorso pubblico della Questura di Milano hanno consentito di ricostruire gli episodi compiuti nei quali gli arrestati, forti della superiorità numerica, avvicinavano le vittime facendosi consegnare denaro, gioielli e altri effetti personali.

Gli agguati nella zona della movida Le giovani vittime, in tre casi, presso le Colonne di san Lorenzo e in piazza Vetra, a maggio 2021, sono state bloccate e colpite con pugni al petto e con schiaffi prima di essere derubate delle rispettive collanine d'oro. A luglio, infine, a Vignate, due persone erano state avvicinate da due giovani, di cui uno armato, che avevano rubato loro denaro, auricolari e le chiavi dell'auto perché non li seguissero. In corso ulteriori accertamenti per l'individuazione di eventuali complici e per valutare il coinvolgimento degli indagati in analoghi episodi verificatisi nell'area metropolitana del capoluogo.

Il rapper Baby Gang Per il ventenne Zaccaria Mouhib, alias Baby Gang, già protagonista di diversi fatti di cronaca e destinatario di numerosi provvedimenti giudiziari, la Questura di Sondrio aveva chiesto l'applicazione di una misura di "sorveglianza speciale" per due anni. Nelle oltre 300 pagine di atti in cui vengono riportate tutte le varie accuse a carico del 20enne, è scritto che Baby Gang - arrestato e portato in carcere - è "un rapper molto seguito dai giovani sui vari social network e ha utilizzato la sua influenza per promuovere in zone aperte al pubblico delle riunioni non autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze dell'ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo per la sicurezza".

Tafferugli per il video rap nonostante le restrizioni anti-Covid Il 10 aprile del 2021 a Milano, per "registrare un videoclip" musicale con Neima Ezza, aveva radunato circa 300 giovani nella zona di San Siro. E il tutto, poi, si era concluso con un lancio di oggetti contro le forze dell'ordine. Tra il 2020 e il 2021, Baby Gang è stato deferito per i reati di diffamazione e violazione della proprietà intellettuale, istigazione a delinquere, porto abusivo di armi, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E ha ricevuto fogli di via da Lecco, Milano, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina.

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