Milano, aggredisce il conducente di un tram e si mette alla guida
A bordo cʼerano due passeggeri. Lʼuomo è stato bloccato dopo pochi metri. La polizia era già sulle sue tracce perché, dopo una lite, aveva spinto giù dallʼauto la madre
Un 39enne ha aggredito e buttato fuori dalla cabina il conducente di un tram e si è messo alla guida. E' successo a Milano, sulla linea 3 Gratosoglio, dove l'uomo è stato bloccato e ora si trova all'ospedale Niguarda per una valutazione psichiatrica. A fermare, quasi subito, la folle corsa sono stati una pattuglia di carabinieri in transito e una della polizia stradale che era già sulle tracce dell'uomo dopo averlo localizzato attraverso lo smartphone.
L'episodio è accaduto al capolinea del mezzo. In quel momento sul tram c'erano due passeggeri. Il 39enne era ricercato dalla mattina di giovedì, quando, all'uscita Binasco sull'autostrada A7, ha litigato con la madre, strattonandola mentre era alla guida e costringendola ad accostare. Dopo averla spinta con violenza giù dalla macchina, si è dato alla fuga.
La vettura della donna è stata poi ritrovata aperta, con le chiavi inserite e il motore acceso al confine tra Milano e Cesano Boscone, ma dell'uomo nessuna traccia. Il suo cellulare però è stato individuato in via Dei Missaglia, dove nel frattempo il conducente del tram aveva già allertato la sala operativa Atm affinché interrompesse la corrente elettrica in quel tratto impedendo al tram guidato dal 39enne di continuare a muoversi.
La madre dell'uomo, di 64 anni, è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice giallo all'Humanitas per alcune ferite riportate mentre è stata spinta fuori dall'auto, mentre il tramviere è stato trasportato in ospedale in codice verde.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali