Magenta, vietata messa nel tendone comunale: no a culto in luoghi pubblici
Il diniego sarebbe stato causato dal precedente rifiuto del sindaco di concedere la stessa struttura ai fedeli islamici in base a una norma comunale

"No alla messa in luoghi pubblici". Con queste parole la sindaca di Magenta (Milano), Chiara Calati, ha vietato la celebrazione della funzione pr la tradizionale festa di San Rocco nella tecnostruttura nel centro cittadino. Il diniego sarebbe stato causato dal precedente rifiuto della Calati, eletta nel 2017 con una lista di centrodestra, di concedere la stessa struttura ai fedeli islamici.
"Vietato da norma comunale" - A luglio infatti un gruppo di fedeli islamici aveva chiesto di poter riunirsi nella struttura comunale per pregare, dopo che era stato loro vietato di farlo in un parco pubblico. Il doppio rifiuto è stato spiegato dalla sindaca su Facebook: per "una norma contenuta nel regolamento comunale, le proprietà municipali non possono essere adibite a luogo di culto". Niente tendone quindi per San Rocco: la messa sarà celebrata nella basilica.
La spiegazione della sindaca non è però riuscita a calmare gli animi, soprattutto fra le fila dell'opposizione: i consiglieri comunali del Pd infatti, oltre a chiedere ulteriori spiegazioni, hanno anche accusato il primo cittadino "di libertà costituzionali negate".
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