A "Zona Bianca" ci si interroga su un elemento rimasto in ombra: il materiale prelevato dall’abitazione otto mesi dopo la morte di Chiara Poggi
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Nella puntata di domenica 4 maggio di "Zona Bianca" si torna a parlare del delitto di Garlasco, con un focus particolare su un elemento finora rimasto ai margini dell’inchiesta: la spazzatura prelevata dalla casa di Chiara Poggi ben otto mesi dopo la sua morte, e mai sottoposta ad analisi.
Nelle immagini, pubblicate da Luigi Grimaldi sul suo canale YouTube, si vedono i carabinieri entrare nell’abitazione della vittima e prelevare il contenuto del cestino della cucina. Tra gli oggetti repertati: un bricco di tè, un piatto di plastica, una buccia di banana e, soprattutto, due vasetti di yogurt incastrati l’uno nell’altro.
Tra tutti, è proprio questo dettaglio a sollevare nuovi interrogativi. Come fa notare la giornalista della trasmissione di Rete4, sorge spontanea una domanda: chi ha consumato quello yogurt? Chiara Poggi, secondo quanto accertato dai medici, era, infatti, allergica al lattosio.