Delitto Garlasco, no alla revisione del processo Stasi | La mamma di Chiara: "Speriamo che sia finita davvero"
La corte dʼAppello di Brescia ha rigettato la richiesta dopo la condanna in via definitiva del fidanzato della vittima
La corte d'Appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo che ha condannato in via definitiva Alberto Stasi per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007. La decisione dei giudici bresciani è stata depositata lunedì mattina. La mamma di Chiara ha commentato la notizia con queste parole: "Ora speriamo che sia finita davvero".
La mamma di Chiara: "Speriamo sia finita" - Al cronista che l'ha contattata per un commento, la mamma di Chiara, Rita Preda, ha risposto: "Cosa è successo? Io non so niente". E, dopo aver appreso la notizia dell'esito negativo dell'istanza di revisione ha detto: "Ora speriamo che sia finita davvero. Come famiglia eravamo più scocciati delle altre volte per questo continuo insistere. Ma siamo sempre stati tranquilli perché sappiamo che è stato fatto di tutto per accertare la verità".
Corte: "No a prove nuove" - "Confermo il rigetto", ha affermato il presidente della corte d'Appello, Claudio Castelli. "Gli elementi fattuali che si vorrebbero provare con le prove nuove non sono stati comunque ritenuti idonei a dimostrare, ove eventualmente accertati, che il condannato, attraverso il riesame di tutte le prove, debba essere prosciolto, permanendo la valenza indiziaria di altri numerosi e gravi elementi non toccati dalla prove nuove". Lo scrive la corte d'Appello di Brescia nelle motivazioni del rigetto della richiesta di revisione del processo.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali