Coronavirus, Bertolaso dimesso: "Grazie a medici e infermieri, c'è ancora tanto da fare"
L'ex capo della Protezione civile era stato ricoverato al San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al Covid-19 il 24 marzo: "Forza, lʼItalia ha bisogno di tutti"
Guido Bertolaso è stato dimesso dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato il 25 marzo, il giorno seguente essere risultato positivo al coronavirus. "Ringrazio tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese, uomini e donne che combattono in prima linea pagando spesso con la vita", ha detto l'ex capo della Protezione Civile chiamato come consulente della Regione Lombardia.
"L'Italia ha bisogno di tutti" - Bertolaso ha elogiato il personale sanitario, "in prima linea contro il Covid-19" che paga "troppo spesso in prima persona con contaminazione e a volte purtroppo anche con la vita. Grazie per tutti i numerosi messaggi di affetto che mi avete inviato in questi giorni", ha detto dopo essere stato dimesso. "Ora forza, c'è ancora tanto da fare. L'Italia ha bisogno dell'aiuto di tutti", ha aggiunto nel suo messaggio su Facebook.
"Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Vincerò anche questa battaglia", aveva detto Bertolaso annunciando di essere positivo al coronavirus. Durante la degenza aveva continuato a seguire i lavori dell’ospedale Fiera.
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