Bimba morta sola in casa, la nonna di Diana: "Se avessi avuto qualche segnale da mia figlia, non lo avrei permesso"
L'intervista a "Zona Bianca": "Non sapevamo che nei weekend lasciava da sola la bambina"
"Se avessi avuto qualche segnale da parte di mia figlia, non avrei permesso tutto questo". Non si dà pace la nonna di Diana, la bambina lasciata morire di stenti in casa dalla madre Alessia Pifferi a Milano. La signora Maria, intercettata dalle telecamere di "Zona Bianca", ha parlato degli ultimi giorni della bambina: "Stava bene, non c'era nessun problema - ha raccontato - ultimamente soffriva un po' per i dentini, ma è una cosa normale".
La donna, inoltre, aggiunge di non aver mai intuito segnali di insofferenza da parte della figlia, per cui il gip di Milano Fabrizio Filice ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere per omicidio volontario nella forma omissiva aggravato dai futili motivi: "Non ho parole, non c'era nessun segnale che una cosa del genere potesse accadere - ha aggiunto - non sapevamo che nei weekend lasciava da sola la bambina. Il sabato e la domenica non rispondeva al telefono, ma poi ci diceva che tutto andava bene".
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