Appena assunto, precipita e muore guardacaccia 18enne nel Bresciano
Il giovane, che lavorava da poche settimane presso la riserva naturalistica di Valbelviso, è scivolato in un dirupo e ha perso la vita
E' scivolato in un dirupo, morendo per le gravi lesioni riportate nella caduta. La vittima è Simone Valli, 18 anni, residente a Teglio (Sondrio), da poche settimane assunto alla riserva naturalistica di Valbelviso, al confine con la provincia di Brescia. Era felice, aveva confidato agli amici, per avere conseguito il titolo di guardacaccia ed essere stato assunto dall'oasi naturalistica, per potere lavorare a stretto contatto con il verde.
"Era con noi da poco più di un mese - racconta Daniele Travaini, guardacaccia della riserva naturale val Bondone-Malgina a fianco di quella più nota della Valbelviso, in territorio comunale di Teglio sulle alpi Orobie -. Aveva intrapreso il suo lavoro, il primo, con grande entusiasmo. Domenica era in servizio con un nostro collega, quando all'improvviso è scivolato, sul terreno forse viscido per i forti temporali, ed è caduto in un dirupo, perdendo la vita".
Il compito dei guardacaccia, in questa oasi naturale, consiste nella vigilanza venatoria in un'area, gestita da un concessionario, in cui soltanto pochi soci possono praticare la caccia, ma sempre accompagnati dagli agenti assunti dall'azienda faunistica.
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