Genova, il commesso della donna uccisa dall'ex: "Clara aveva incubi e si era pagata il funerale"
Svelato un inquietante retroscena dietro il femminicidio di Clara Ceccarelli
A svelare un inquietante retroscena, all'indomani dell'omicidio di Clara Ceccarelli per mano del suo ex, è il commesso del suo negozio a Genova. "Due settimane fa, - ha riferito Herbert Lima, dipendente brasiliano che in modo saltuario lavorava nella pantofoleria di via Colombo - si era andata a pagare il funerale; forse aveva un presentimento, faceva brutti sogni e non voleva gravare sull'anziano padre e sul figlio trentenne disabile".
"Non risultano procedimenti a suo carico o altri procedimenti", ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi a proposito dell'omicida, il 59enne Renato Scapusi.
Clara Ceccarelli, 69 anni, è stata uccisa dal suo ex compagno nel suo negozio nel centro di Genova con 30 coltellate. L'uomo la perseguitava da quasi un anno, dalla fine della loro relazione.
Il pubblico ministero Giovanni Arena ha disposto la perizia psichiatrica sull'assassino: l'incarico verrà conferito lunedì al medico Gabriele Rocca, mentre il medico legale Lucrezia Mazzarella eseguirà l'autopsia.
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