Violenze domestiche, chiesta condanna per il figlio di Renato Zero
Roberto Facchini avrebbe vessato psicologicamente e fisicamente la ex moglie durante il periodo di separazione
La procura di Roma ha chiesto la condanna a un anno e quattro mesi per Roberto Anselmi Fiacchini, 46 anni, figlio adottivo di Renato Zero.
L'accusa per Fiacchini è maltrattamenti in famiglia, che sarebbero avvenuti durante la seconda convivenza con la donna dalla quale poi si è separato. Per l'ex guardia del corpo di Renato Zero, poi diventato legalmente suo figlio, è stata anche avanzata l'accusa di lesioni.
Il 46enne Roberto Anselmi Fiacchini ed Emanuela Vernaglia sono stati sposati tra il 2004 e il 2009. Dopo un anno però sono tornati insieme e durante la seconda convivenza le liti sono aumentate fino a degenerare. Secondo la ex moglie Roberto Anselmi Fiacchini avrebbe reso la sua vita impossibile, con vessazioni psicologiche sempre più pesanti. Secondo l'accusa Fiacchini arrivava a imputare alla donna di sperperare soldi, comprare alimenti troppo costosi e la minacciava di ridurla in povertà.
Pressioni psicologiche ma anche fisiche visto che il pm contesta le lesioni personali legate ad un episodio ben preciso nel quale Roberto Anselmi Fiacchini avrebbe strattonato il braccio della moglie fino a lesionarlo. Episodio che sarebbe stato confermato dalle figlie della coppia. Roberto Anselmi Fiacchini ha sempre negato ogni addebito e ora si attende l'esito del processo che si concluderà l'11 novembre.
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