Porto Clementino (VT), i siti archeologici abbandonati dai ministeri
A "Striscia la Notizia", l'assessore ai lavori pubblici: "Continueremo a insistere"
A Porto Clementino, a pochi passi da Tarquinia, in provincia di Viterbo, si trova un sito archeologico antichissimo che sta scomparendo per colpa dell'erosione delle coste. Un posto ricco di storia in pieno stato di abbandono, come documenta il servizio di "Striscia la Notizia" andato in onda durante la puntata di giovedì 2 dicembre.
"È una cosa vergognosa che gli lasciamo ai nostri figli? – commentano alle telecamere del tg satirico due tarquiniesi - Nel 2015 ci sono state 4300 firme portate all'amministrazione, ma sono state inutili".
Jimmy Ghione ha quindi intervistato l'assessore ai lavori pubblici di Tarquinia, Maurizio Cesara. "Il problema - ha detto l'assessore - è il mare e l'erosione che sta portando via Porto Clementino. L'area è di competenza di tre ministeri e noi arriviamo per ultimi. Torneremo a insistere affinché si possa mettere in sicurezza quello che rimane del porto".
L'inviato di "Striscia la Notizia" ha poi mostrato l'area archeologica di Gravisca, a pochi passi da quello che durante l'estate diventa un grande parcheggio per i turisti, e uno stabilimento nel più totale stato di degrado e abbandono.
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