Corteo anti Green pass, rischio assembramenti: sit-in spostato da Montecitorio a piazza del Popolo
Sabato c'erano state manifestazioni in tutta Italia per fermare la "dittatura sanitaria'
La Questura di Roma ha reso noto che la manifestazione contro il Green pass prevista per martedì 27 non sarà più in piazza Montecitorio, ma sarà spostata in piazza del Popolo, in quanto è prevista una presenza tra le 50 e le 100mila persone. La protesta è stata organizzata dal "Movimento Io Apro".
La Questura ha spiegato che la decisione è legata al fatto che "non è prevedibile ipotizzare il numero di partecipanti che potrebbe aderire all'iniziativa che potrebbe essere superiore a quello indicato dai promotori in quanto la stessa è stata ampiamente pubblicizzata anche sui canali social, non solo dai diretti organizzatori".
Una previsione fatta anche "alla luce degli inviti alle persone di convenire in quel luogo" effettuati durante la manifestazione di sabato sempre contro il green pass, "da chi ha preso la parola e nei cui riguardi sono in atto attività investigative dirette alla denuncia alla Procura della Repubblica per manifestazione non autorizzata".
Per questo la Questura ha ritenuto di indicare piazza del Popolo, vista la conformazione di piazza di Montecitorio, "ritenuta non idonea per garantire il dovuto distanziamento sociale e anche a causa della sua dimensione non in grado di poter contenere un numero di persone superiore a quanto previsto. Piazza del Popolo rappresenta il luogo migliore che contempera il diritto a manifestare con le esigenze di ordine e sicurezza pubblica".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali