FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Cucchi, il Pg della Cassazione: per Stefano fu una "via crucis" notturna

 In aula, Tomaso Epidendio ha chiesto la conferma delle condanne per i quattro carabinieri implicati nella morte del geometra: "Fu una punizione corporale di enorme gravità"

ilaria cucchi
facebook

"Fu una via crucis notturna quella di Stefano Cucchi, portato da una stazione all'altra".

Lo ha sottolineato in aula il Pg della Cassazione Tomaso Epidendio, all'udienza per il pestaggio subito dal giovane geometra ad opera dei carabinieri nella caserma Casilina, nel 2009 a Roma. Epidendio, ha chiesto la conferma delle condanne per i quattro carabinieri implicati nella morte di Cucchi.

 

 

"Tutti impressionati dalle condizioni di Cucchi" - "Tutte le persone che entrarono in contatto con lui dopo il pestaggio sono rimaste impressionate dalle condizioni del Cucchi", ha aggiunto il procuratore generale. "Si tratta di un gran numero di soggetti tra i quali infermieri, personale delle scorte, detenuti, agenti di guardia. Davvero si può ritenere che questo numero impressionate di soggetti abbia congiurato contro i carabinieri?".

 

Processo Cucchi, condannati due carabinieri: la sequenza del pestaggio

 

"Punizione corporale di enorme gravità" - Il pestaggio attuato dai carabinieri nella caserma Casilina "è stato una punizione corporale di straordinaria gravità, caratterizzata da un'evidente mancanza di proporzione con l'atteggiamento non collaborativo del Cucchi". Per questo, il Pg ha chiesto la conferma dell'aggravante dei futili motivi per gli imputati.

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali