Consip, il gip di Roma ordina di iscrivere Verdini tra gli indagati
L ʼex coordinatore del Popolo delle Libertà è accusato di turbativa dʼasta e concussione
Il gip di Roma ha ordinato ai pm l'iscrizione nel registro degli indagati di Denis Verdini nel provvedimento con cui ha parzialmente accolto la richiesta di archiviazione di uno dei filoni della maxi indagine sul caso Consip. La richiesta per l'ex coordinatore del Pdl è stata presentata per i reati di turbativa d'asta e concussione.
Secondo il gip, Verdini deve essere indagato insieme all'ex parlamentare Ignazio Abrignani e all'imprenditore Ezio Bigotti in relazione alla gara di appalto Consip FM4. Ai tre è contestato il reato di concussione ai danni dell'ex ad della centrale acquisti della Pa, Luigi Marroni, "in relazione alla vicenda Cofely ".
Nel provvedimento il giudice chiede, inoltre, ai pm di iscrivere nel registro degli indagati l'imprenditore Carlo Russo, già a processo nel filone principale e indagato in questa tranche per turbativa d'asta anche per il reato di traffico di influenze illecite in concorso con l'imprenditore Alfredo Romeo, l'ex parlamentare Italo Bocchino e Tiziano Renzi "(solo per quest'ultimo esclusa la posizione di Becchini per la quale Renzi è stato archiviato) quanto alle posizioni dell'ex ad di Consip Luigi Marroni, dell'allora direttore del patrimonio Inps Daniela Becchini e dell'allora ad di Grandi Stazioni Silvio Gizzi".
Per il giudice, Russo deve essere indagato anche per due episodi di tentata estorsione ai danni di Marroni avvenuti il 10 novembre del 2015 e il 18 maggio del 2016.
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