La provocazione di Paolo Liguori: "Alle prossime elezioni con scheda elettorale e Green pass"
Il direttore di Tgcom24 interviene a "Stasera Italia" per fare il punto sulla questione vaccini
"Io credo che in questo momento non ci sia divisione sui vaccini, è tutto fittizio, fumo elettorale: come si può essere divisi tra vivere oppure rischiare di morire ammalati?" Con queste parole il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori è intervenuto a "Stasera Italia" nel corso della puntata di venerdì 3 settembre per fare il punto sulla situazione politica italiana e su tematiche come no-vax e Green pass.
"Inizialmente sono rimasto perplesso dalla decisione del Governo di non rendere il vaccino obbligatorio, che avrebbe comportato in Italia una serie di problemi enormi. Ha scelto la libera volontà ma ha accoppiato il Green pass, un obbligo mascherato legato alle attività che ogni cittadino vuole fare. Si tratta di un modo intelligente di fare le cose, non coercitivo ma in questa maniera".
Rimanendo legato al discorso vaccini, il direttore Liguori lancia una provocazione: "Possiamo tollerare che ci chieda il Green pass un funzionario pubblico o un ristoratore privato che non ce l'ha? Io penso che alle prossime elezioni bisognerà presentarsi al seggio con certificato elettorale e Green pass". E su questo si apre la discussione tra gli ospiti in studio.
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