La richiesta dei lavoratori dei supermercati a "Dritto e Rovescio": "Noi in prima linea da un anno"
Anche i cassieri vogliono essere vaccinati. In prima linea durante l'emergenza Covid, i lavoratori dei supermercati non si sono fermati un giorno e sono stati tra le categorie più a rischio soprattutto nella prima fase dell'emergenza. A Orte, in provincia di Viterbo, i lavoratori di un supermercato hanno fatto sentire le loro ragioni durante un collegamento con la trasmissione "Dritto e rovescio", su Rete 4: "Siamo in prima linea da sedici mesi, abbiamo la priorità e il diritto di essere vaccinati", dicono.
"Sono stati vaccinati insegnanti e avvocati, ma in un supermercato come il nostro entrano un migliaio di persone al giorno. Non vogliamo una lotta di classe, ma sicuramente abbiamo priorità rispetto ad altri: se si crea un focolaio veniamo contagiati noi, le nostre famiglie e i nostri clienti", racconta un altro lavoratore, mentre una mamma confessa di avere anche timore ad abbracciare il figlio.