dopo l'incidente di venezia

Incidente a Venezia, Baravalle (Comitato NOGrandiNavi) a Tgcom24: "Vanno accertate le responsabilità politiche"

"Dal governo al sindaco: nessuno ha mai fatto niente per evitare questi inconvenienti"

03 Giu 2019 - 16:33
 © tgcom24

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"Sono 8 anni che noi sosteniamo che le navi sono incompatibili con la Laguna per tante ragioni: per l'inquinamento, per i danni all'equilibrio idro morfologico del territorio e per la sicurezza, purtroppo avevamo ragione", queste le parole di Marco Baravalle del Comitato NOGrandNavi a Tgcom24, in seguito all'incidente avvenuto domenica 2 giugno a Venezia tra una nave da crocera e un battello. "La procura valuterà tutte le responsabilità giudiziarie, ma ci sono anche responsabilità politiche diffuse, dal governo fino al nostro sindaco. Il primo cittadino dovrebbe tacere: tre anni fa, ci sono i video, Luigi Brugnaro dichiarava che i veneziani dovevano smettere di vivere con le paure perché un incidente non sarebbe mai potuto accadere. In quel periodo, scherniva i veneziani preoccupati e il comitato no grandi navi. Ora sentirlo parlare come se fosse un no grandi navi della prima ora fa veramente ridere".

"Il governo non è da meno", prosegue Baravalle, "Danilo Tonielli, che adesso dice di essere vicino alla soluzione, è un ministro che ha lavorato in totale continuità con i ministri precedenti. Al di là di grandi annunci, finora non ha deciso e, per quando riguarda le grandi navi, non decidere significa decidere che la situazione rimane così. Anche la Lega deve tacere. Zaia e Salvini sono i maggiori sponsor per le grandi opere in tutto il territorio nazionale, in primis in Veneto, e hanno un rapporto con il territorio di totale rapina. La Lega non ha mai detto che era contraria alle grandi navi a Venezia e che avrebbe voluto le grandi navi fuori dalla Laguna".

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