La 18enne belga è morta a settembre in un incidente stradale. Il suo ricordo è arrivato fino in Italia
Un palloncino bianco è volato in cielo insieme a lei, per poi essere ritrovato in località Ultimo Paradiso, sulle montagne del Lecchese. Il giorno del funerale di Charlotte Gysel, diciottenne belga scomparsa in un incidente stradale, gli amici e i parenti hanno deciso di lasciare in aria un palloncino con due date, quella della nascita della giovane, il 26 gennaio 2001, e quella della morte, il 27 settembre 2019.
Volato in cielo a Bovekerke, nelle Fiandre occidentali, dopo migliaia di chilometri il palloncino è stato ritrovato sul Pian delle Betulle, nella recinzione della pizzeria "La libellula". A recuperarlo è stato Giampietro Manzoni, a pochi metri dalla chiesetta degli Alpini.
"Ho trovato il palloncino impigliato nella rete e quando mi sono reso conto del suo valore simbolico ho cercato di mettermi in contatto con la famiglia, pubblicando delle fotografie su Facebook - ha raccontato Manzoni - Poi finalmente loro mi hanno risposto e ho scoperto che tutti gli anni vengono in vacanza in Italia, in provincia di Bergamo". Durante la prossima tappa dei Gysel sulle montagne lecchesi magari ci sarà tempo per una visita alla località Ultimo Paradiso, per passeggiare sui sentieri che hanno accolto il palloncino bianco dedicato a Charlotte.