durante un'escursione

Gorizia, a 10 anni tenta di rianimare il papà dopo un malore ma l'uomo muore tra le sue braccia

Il piccolo ha chiamato tempestivamente i soccorsi che lo hanno guidato ma non c'è stato niente da fare

10 Giu 2025 - 17:18
 © ansa

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A 10 anni vede il papà accasciarsi per un malore, chiama i soccorsi con il cellulare del genitore e, guidato telefonicamente, gli pratica il massaggio cardiaco. Ma, nonostante i drammatici e disperati sforzi, l'uomo si spegne tra le sue braccia. Accade a Gorizia, nei pressi del monumento del Monte Calvario. Il bimbo e il papà, di 49 anni, residenti in città, stavano facendo un'escursione quando l'uomo ha improvvisamente perso i sensi.

Giulio Trillò, direttore Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria Fvg, ha voluto elogiare il tentativo del bambino, spiegando che "nessuna persona avrebbe potuto fare di più". "Il bambino, dopo aver attivato, con estrema tempestività, i soccorsi, si è prestato, nonostante la situazione emotiva drammatica che stava vivendo, a garantire al papà l'assistenza più adeguata possibile. Guidato dai nostri specialisti, ha sottoposto il genitore alle migliori manovre praticabili, come accertato anche dal rianimatore che lo ha poi raggiunto sul posto. È giusto che sappia - ha ribadito Trillò - che nessuna persona avrebbe potuto fare di più di quanto è stato in grado di eseguire lui per cercare di salvare il genitore. Tutto il nostro staff ha seguito, con commozione, l'audio dell'intera fase dell'emergenza".

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