Vogliono più investimenti in cultura e istruzione e protestano contro il numero chiuso alle università; chiedono scuole sicure, lavoro, borse di studio. Ma pretendono anche meno disuguaglianze, più accoglienza. Difendono in piazza i migranti, da quelli del Messico a quelli del Mediterraneo, e contestano la legge di bilancio: è la carovana di studenti che oggi in settanta città italiane è scesa nelle strade per far sentire la sua voce contro il governo. Da Cagliari a Roma, passando per Napoli e Milano: qui, nella capitale lombarda, due cortei. Uno di questi è stato ribattezzato il "No Salvini Day": bandiere della Lega bruciate in piazza Duomo, slogan contro le campagne di odio e il dl sicurezza del ministro dell'Interno, striscioni con su scritto "buonisti un c...." invadono le strade meneghine. Alcuni manifestanti hanno lanciato uova e petardi contro le forze dell'ordine schierate in tenuta antisommossa a pochi metri dal consolato Usa.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali