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Seppure la situazione è sotto controllo, continua a soffiare forte il vento da maestrale e per tutto il fine settimana continueranno le raffiche da nord ovest. Ciò fa temere per le prossime ore
Venerdì è stata una giornata di incendi in Sardegna, specialmente nel sud dell'isola. Le situazioni più critiche si sono verificate a Villacidro e a Serramanna, dove i diversi roghi hanno coinvolto centri abitati, ferrovie e strade. Sono state evacuate diverse case e aziende.
A Villacidro sono in corso le bonifiche, in tutti gli altri fronti di fuoco nel Sud Sardegna i roghi sono stati spenti. Ma seppure la situazione è sotto controllo, continua a soffiare forte il vento da maestrale e per tutto il fine settimana continueranno le raffiche da nord ovest. Ciò fa temere per le prossime ore, nelle quali le fiamme potrebbero riaccendersi sul terreno ancora bollente.
Il bollettino di pericolo di incendi rilasciato dalla protezione civile regionale mette in allerta (codice arancione) nuovamente il sud dell'Isola ma anche tutta la costa orientale, da Villasimius alla Costa Smeralda.
Ora è iniziata la conta dei danni. La presidente della Regione Alessandra Todde ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni e ai sindaci dei Comuni colpiti dalle fiamme. "Stiamo vivendo ore difficili. I vasti incendi che hanno colpito diversi Comuni del Campidano hanno provocato danni ingenti e messo a dura prova cittadini, amministrazioni locali e forze impegnate nei soccorsi. Esprimo la più profonda vicinanza ai sindaci che si sono prontamente attivati, alle famiglie costrette a lasciare le proprie case, agli agricoltori e agli allevatori danneggiati, e a tutti coloro che, con grande senso di responsabilità, stanno affrontando le conseguenze di queste ore drammatiche".
Poi un pensiero alle forze antincendio che hanno permesso di arginare i roghi ed evitare danni ancora maggiori ai cittadini e alle aziende: "Ringrazio il Corpo Forestale, Forestas, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, compagnie barracellari, tutte le forze del volontariato e dei Comuni per il lavoro instancabile e il presidio continuo del territorio. Stiamo lavorando anche in queste ore per irrobustire le strutture e renderle più efficaci, e per monitorare costantemente l'evoluzione della situazione e siamo pronti a intervenire con ogni misura necessaria".
"Chi danneggia il proprio territorio, a volte in modo irreparabile, per disattenzione, negligenza o, peggio, per dolo, si macchia di una colpa terribile - afferma Todde - a queste persone voglio ricordare che il Corpo Forestale e gli altri organi di polizia giudiziaria lavorano incessantemente per accertare i fatti e assicurare alla giustizia i responsabili di questi gravi reati".