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Circa in duemila tra familiari, amici e conoscenti si sono riuniti per le esequie nella chiesa di San Vittore, a Bottanuco. "Tutti ci auguriamo la verità", dice don Capitanio nell'omelia
Bara bianca per Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate in strada a Terno d'Isola, nella Bergamasca, dove viveva con il compagno. Circa in duemila tra familiari, amici e conoscenti si sono riuniti per i funerali nella chiesa di San Vittore, a Bottanuco, sempre in provincia di Bergamo, dove la donna è nata e cresciuta. "Vogliamo pregare per coloro che in questi giorni stanno lavorando per la ricerca della verità. Questo è un desiderio che ci auguriamo tutti, anche per i familiari di Sharon", ha detto don Corrado Capitanio nell'omelia. "Lei non torna più indietro, però il desiderio di avere risposte è un desiderio lecito e giusto", ha aggiunto. "Ancora una volta la mano di Caino ha colpito, ancora una volta il male ha vinto perché ha spezzato una vita giovane, interrotto bruscamente dei progetti, dei sogni, dei desideri di vita familiare insieme", ha conlcuso il parroco.