Fiumicino, uccisi e rubati animali in una fattoria didattica: indagano i carabinieri
La razzia al "Giardino dei nonni" denunciata su Facebook da Riccardo Di Giuseppe, zoologo, curatore del progetto e attivista Wwf
Oltre una trentina di animali uccisi e rubati, recinzioni divelte, attrezzature trafugate: è il bilancio provvisorio della razzia compiuta ai danni della fattoria didattica "Il giardino dei nonni" a Maccarese, denunciata su Facebook dal curatore della struttura, Riccardo Di Giuseppe: "Hanno ucciso e portato via quasi tutti gli animali. Tutte le galline, le faraone, i porcellini D’india, Lola la capretta... Hanno tagliato le reti... Sto veramente male". Ora indagano i carabinieri.
Lo scempio è avvenuto nella sera di giovedì. Tra le ipotesi, quella di un raid a scopo di furto e si indaga se ci possano essere stati episodi analoghi di recente. "Non ho mai ricevuto minacce, credo sia stata una vera razzia per furto - riferisce amareggiato il responsabile della fattoria - Ho trovato tracce che diversi animali sono stati uccisi sul posto e poi portati via. Ho trovato le reti tagliate, molti box aperti, uno scempio. Hanno portato via anche Lola, la capretta di mia figlia. Si sono salvati due galli, i maialini e delle anatre. Ma, forse, sono stati disturbati e non sono riusciti a portarli via come gli altri".
Dalla denuncia ad oggi continuano le attestazioni di sdegno e solidarietà, dal sindaco di Fiumicino agli amici, passando per semplici cittadini che hanno appreso la notizia. "Sono commosso - dice Riccardo - mi hanno già portato due galline e due conigli, per far riprendere l'attività. Io chiaramente vado avanti e continuerò a raccontare le storie belle del giardino e come i progetti prendono vita".
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