FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Firenze, il preside concede un'aula per il Ramadan: "La mia scelta non favorisce la religione musulmana"

A "Mattino Cinque" Ludovico Arte, il dirigente dell'istituto tecnico Marco Polo: "La scuola laica accetta le posizioni di tutti" 

Uno spazio di preghiera per gli alunni musulmani durante il Ramadan. Accade a Firenze nell'istituto tecnico Marco Polo. Intervistato a "Mattino Cinque" il preside Ludovico Arte spiega il perché della sua decisione e racconta: "Abbiamo individuato uno degli spazi liberi della scuola durante la ricreazione dove gli studenti potranno riunirsi durante il periodo del Ramadan".

Una decisione che non privilegerebbe nessuno sottolinea a Canale 5 Arte che ha agito a seguito della richiesta delle sue studentesse. "La mia scelta non favorisce la religione musulmana - racconta il preside - ma arriva dopo una richiesta che mi è sembrata ragionevole". La decisione, però, ha scatenato diverse polemiche e a chi rivendica il principio di laicità della nostra scuola il preside Arte replica: "In una scuola laica non si proibisce, non si censura, ma si accolgono le diverse posizioni. La mia laicità mi dice che tutti devono trovare spazio. Tutte le posizioni: quelle politiche, culturali e religiose", conclude. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali