Finte vaccinazioni Covid, la procura di Vicenza chiede il processo per Madame e Giorgi
Le accuse, a vario titolo, vanno dal reato di falso ideologico alla corruzione e al peculato. Le false attestazioni servivano ottenere il green pass. La vicenda emerse alla fine del 2022
Per la vicenda delle false certificazioni dei vaccini anti-Covid la procura di Vicenza ha chiesto il rinvio a giudizio per la cantante Madame, per la tennista Camila Giorgi e per altri 19 indagati.
Medici compiacenti avrebbero procurato le false attestazioni vaccinali per ottenere il green pass che consentiva di fare ogni attività durante la pandemia. La vicenda emerse alla fine del 2022. Le accuse, a vario titolo, vanno dal reato di falso ideologico alla corruzione e al peculato.
Nell'elenco degli indagati figura anche il medico Erich Volker Goepel, che era finito agli arresti domiciliari nel 2022, mentre la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, (che assisteva Madame) il marito Andrea Giacoppo, ed paio di altri indagati hanno richiesto di patteggiare la pena.
Quantità sospetta di vaccinazioni
Agli studi dei due medici con base a Vicenza bussarono per settimane atleti, artisti, imprenditori e anche farmacisti, decisi ad evitare l'iniezione, ma anche ad ottenere con la scorciatoia il green pass. Solo la dottoressa Teciu, secondo l'accusa, tra aprile e dicembre 2021 avrebbe somministrato 1.940 vaccini anti-Covid, dei quali 640 falsi. L'indagine era nata da una segnalazione dell'Ulss 8, che notò una quantità sospetta di vaccinazioni in due studi medici: quello di Vicenza della dottoressa Grillone Tecioiu e quello di Fara Vicentino del dottor Goepel.
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