Fidanzati uccisi a Lecce, lo zio: "Era tranquillo, non ce lo sappiamo spiegare''
A "Pomeriggio Cinque" lʼuomo racconta comʼera in famiglia il nipote che ha ucciso la coppia a coltellate
"Io ancora non ci credo, non ce lo sappiamo spiegare. Non abbiamo parole". Parla così a "Pomeriggio Cinque" lo zio di Antonio De Marco, il 21 fermato per l'omicidio del giovane arbitro Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta. "Era un ragazzo tranquillo, sereno, di poche parole. Siamo sconvolti anche noi"' ha aggiunto l'uomo, incredulo del fatto che il nipote abbia potuto compiere un doppio omicidio.
"L'ho saputo lunedì sera da mio cognato, che lo ha scoperto a sua volta da internet" ha aggiunto lo zio, che poi ha concluso: "Siamo una famiglia unita, legata alle tradizioni, abbiamo trascorso moltoi Natali insieme".
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