Caos digitale

Fastweb down il 22 ottobre: problemi per rete fissa e mobile in tutta Italia | Problema risolto dopo tre ore

Anche i cellulari avevano smesso di funzionare. Secondo l'azienda il guasto è stato causato da un problema di risoluzione DNS

22 Ott 2025 - 15:56
 © Tgcom24

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Mercoledì 22 ottobre 2025, un problema tecnico ha colpito la rete fissa di Fastweb, lasciando per alcune ore migliaia di utenti in tutta Italia senza accesso a Internet. Il disservizio, secondo quanto comunicato dall'azienda, è stato causato da un errore di risoluzione DNS che ha temporaneamente impedito l'accesso a servizi e siti web. Fastweb ha fatto sapere che i propri tecnici si sono attivati immediatamente per affrontare l'emergenza, implementando misure di mitigazione atte a ripristinare la piena operatività della rete. Già intorno alle ore 14:00, la maggior parte dei clienti aveva visto tornare regolarmente attivi i servizi di connettività. Alcuni sistemi interni hanno richiesto ulteriori interventi, conclusi nel pomeriggio. La situazione è ora sotto controllo e la rete fissa risulta nuovamente funzionante in tutta Italia.

Cosa significa un problema di risoluzione DNS

 Il DNS (Domain Name System) è un sistema che traduce i nomi dei siti web digitati dagli utenti negli indirizzi numerici (IP) che i computer utilizzano per comunicare tra loro. Quando questo sistema non funziona correttamente, il browser non riesce a trovare il percorso per raggiungere il sito desiderato, anche se la connessione Internet è attiva. È come cercare di telefonare a un amico senza sapere il suo numero: il nome c'è, ma manca il collegamento tecnico. Nel caso di Fastweb, un problema temporaneo nella risoluzione DNS ha bloccato l'accesso a diversi servizi online, causando i disagi registrati.

Attenzione alle aree più colpite

 Durante la mattinata, le città in cui si è registrato il maggior numero di segnalazioni sono state Roma, Milano e Torino. Anche regioni del Nord-Est e del Centro Italia sono risultate interessate dal guasto. Il Sud ha registrato meno casi, ma non è stato esente da disservizi. Portali come Downdetector hanno raccolto oltre 30.000 segnalazioni nell'arco di poche ore.

Servizi Fastweb irraggiungibili e social presi d'assalto

 Oltre alla rete Internet, anche il sito ufficiale di Fastweb è risultato inaccessibile per un certo periodo, e il numero di assistenza clienti 192193 ha avuto difficoltà a rispondere alle chiamate. I canali social dell'azienda sono stati invasi da segnalazioni, richieste di chiarimento e proteste. Su X (ex Twitter), l'hashtag #fastwebdown è rimasto tra i trend topic per diverse ore.

Associazioni consumatori chiedono indennizzi automatici

  Il blackout Fastweb del 22 ottobre ha spinto le principali associazioni dei consumatori a intervenire pubblicamente. Il Codacons ha definito il disservizio "grave" e ha richiesto all'azienda "forme di indennizzo diretto in favore di tutti gli utenti, siano essi privati cittadini o imprese, coinvolti nell'interruzione del servizio, anche attraverso sconti sulle bollette". Nella nota ufficiale si precisa che "resta ferma la possibilità per chi ha subito danni maggiori e dimostrabili di agire contro l'azienda per ottenere il giusto risarcimento".
Anche Assoutenti ha espresso preoccupazione per la frequenza con cui si verificano disservizi simili, sottolineando come questi evidenzino "la fragilità della rete e delle infrastrutture". Il presidente Gabriele Melluso ha dichiarato: "Questo disservizio dimostra che il diritto alla connessione non può più essere valutato come un semplice disagio nella routine quotidiana del consumatore. Va riconosciuto come elemento essenziale per l'esercizio dei diritti civili, economici e sociali". Secondo Assoutenti, è necessario rivedere le politiche di customer care e introdurre misure risarcitorie più incisive.

Anche Amazon AWS in down pochi giorni fa: internet è un'infrastruttura vitale

 Il blackout di Fastweb arriva a pochi giorni da un altro episodio critico: un'interruzione massiva dei servizi Amazon AWS che ha colpito molte piattaforme digitali e applicazioni aziendali in Europa e Stati Uniti. Anche in quel caso, milioni di utenti si sono ritrovati improvvisamente tagliati fuori da servizi essenziali per lavoro, studio e comunicazione. Eventi come questi confermano quanto Internet sia ormai un'infrastruttura critica per la vita quotidiana: non si tratta più soltanto di navigare, ma di poter lavorare in smart working, seguire lezioni online, effettuare operazioni bancarie o accedere a servizi sanitari digitali. La dipendenza dalla connettività rende ogni interruzione potenzialmente paralizzante per persone, aziende e istituzioni.