"Non conosciamo le regole che dovremo mettere in pratica sulla spiaggia per garantire il distanziamento sociale, né la data esatta di quando si potrà iniziare la stagione balneare, e tutto ciò alimenta ulteriormente i nostri già enormi problemi", affermano i titolari
Gli stabilimenti balneari della Versilia hanno preso parte a un flash mob per protestare contro la mancata possibilità di ricominciare a lavorare con la fase 2 dell'emergenza coronavirus e per sensibilizzare le amministrazioni sul problema ancora non risolto per i bagni e le attività ricettive: il 4 maggio, alle 10.30, hanno aperto per un'ora. A presidiare le spiagge un solo rappresentante per ogni stabilimento della zona.
Durante la protesta, i titolari hanno indossato le magliette rosse da bagnino e la mascherina protettiva. "Non conosciamo le regole che dovremo mettere in pratica sulla spiaggia per garantire il distanziamento sociale, né la data esatta di quando si potrà iniziare la stagione balneare, e tutto ciò - affermano i titolari all’unisono - alimenta ulteriormente i nostri già enormi problemi".