Si intrecciano i loro paracadute, 2 morti a Reggio Emilia
Nonostante i tentativi dei soccorritori per i due paracadutisti non c'è stato nulla da fare. Stavano tentando di stabilire un record

Incidente mortale al Campovolo di Reggio Emilia.
Due paracadutisti, Fabrizio Del Giudice e Gabriele Grossi, di 54 e 35 anni, hanno perso la vita cadendo al suolo da un'altezza di circa cinquanta metri. Stando a quanto emerso, i due, con centinaia di lanci alle spalle, avrebbero avuto una collisione a volo aperto e i fili dei loro paracaduti si sarebbero intrecciati determinando, così, la caduta al suolo. Nonostante i tentativi dei soccorritori per i due paracadutisti non c'è stato nulla da fare.
I due si sarebbero scontrati in fase di volo aperto a un'altezza di un centinaio di metri: in seguito alla collisione i loro paracadute, durante la discesa, si sarebbero intrecciati determinando la caduta al suolo da una cinquantina di metri.
Solitamente i lanci con il paracadute prevedono la costituzione di una formazione intorno ai 1.200 metri, poi a un'altezza di 900 metri i paracadutisti si separano, proseguendo la loro discesa singolarmente, in modalità definita di volo aperto, fino a toccare terra.
Le due vittime stavano tentando di stabilire un record organizzato dall'Aeroclub di Pisa, con 32 paracadutisti e due videoman.
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