Un frammento di vetro gli avrebbe reciso un vaso sanguigno provocando il decesso. Inutili i tentativi della donna di salvarlo
Un uomo di 28 anni è morto dissanguato dopo aver sfondato con un calcio il vetro di una porta di casa, durante una lite con la convivente. L'episodio è avvenuto in un'abitazione vicino a Rivergaro, in Valtrebbia, nel Piacentino. Il giovane, Giorgio Simone, è deceduto poco dopo il trasporto d'urgenza in ospedale.
Secondo le ricostruzioni del quotidiano online IlPIacenza, al ritorno dal lavoro l'uomo ha avuto una violenta lite con la fidanzata di 26 anni, un'infermiera. Pare che a provocare l'ira del giovane sia stata la gelosia. Lei si è poi chiusa in una stanza e lui, tentando di forzare la porta, si è ferito con un frammento di vetro, che gli ha reciso un vaso sanguigno alla gamba. La donna sarebbe poi intervenuta, inutilmente, per cercare di salvarlo. Sul caso indagano i carabinieri di Piacenza. Si attende l'esito dell'autopsia.