Carabinieri arrestati a Piacenza, il nuovo comandante: ora guadagnare la fiducia dei cittadini
Paolo Abrate: "Il nostro sguardo è rivolto al futuro e alla cittadinanza e alle istituzioni nei cui confronti dedicheremo il nostro massimo impegno"
"Il mio obiettivo personale è quello di guadagnare la fiducia, che si guadagna giorno per giorno". Lo ha detto il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Piacenza, colonnello Paolo Abrate, arrivato dopo le misure cautelari nei confronti dei militari e il sequestro della caserma della stazione Levante. "Si possono fare grandi dichiarazioni di intenti ma poi è coi fatti che si ottengono le cose".
"Il nostro sguardo è rivolto al futuro e alla cittadinanza e alle istituzioni nei cui confronti dedicheremo il nostro massimo impegno al fine di garantire sicurezza cittadini e delle istituzioni di Piacenza", ha aggiunto Abrate, che si è presentato insieme al tenente colonnello Alfredo Beveroni comandante del reparto operativo, e il maggiore Lorenzo Provenzano, a capo del nucleo investigativo. Tutti i vertici sono stati rinnovati.
Carabinieri Piacenza, Paolo Abrate: riconquisteremo la fiducia dei cittadini
"Il nostro massimo impegno è la vicinanza - ha detto Abrate - la fiducia si ottiene conoscendo, rimanere sul territorio, continuare a svolgere una vicina, empatica, assistenza ai cittadini che ci chiedono aiuto. Ho cominciato ieri andando a presentarmi a tutte le varie autorità e istituzioni di Piacenza, dal sindaco, dall'autorità giudiziaria. Credo che lo Stato sia composto da varie parti e tutte collaborano per il raggiungimento di un fine, nessuno da solo puo' ottenere un risultato.
"Non guarderò le statistiche degli arresti"Non sono uno che guarda alla statistica, non e' quello. Ma al verificarsi dell'evento chiederò un intervento adeguato e veramente rispondente al quadro giuridico di riferimento", ha assicurato il nuovo comandante, rispondendo alla domanda se con il nuovo corso ci sarà meno importanza ai numeri degli arresti, uno dei temi al centro dell'inchiesta Odysseus. Gli arresti, ha ricordato, sono disciplinati dal codice. "Ciò che chiederò ai miei carabinieri è il massimo impegno e la massima aderenza al dettato normativo finalizzato all'attivita' preventiva e repressiva. Tutti quelli che devono essere arrestati vanno arrestati perché sono persone che minacciano la collettività", ha spiegato.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali