L'uomo ha ripetuto l'impresa di otto mesi fa a Madonna di Campiglio
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Atterraggio vietato, sci ai piedi e una discesa sulle piste come se nulla fosse. Otto mesi fa a Madonna di Campiglio, in Trentino, sabato sui monti in provincia di Brescia. Cambia la montagna ma la scena si ripete e il protagonista è lo stesso: un imprenditore finito di nuovo nei guai per essere atterrato con il suo elicottero sulla neve senza autorizzazioni. Questa volta sulle piste del Passo del Maniva. L'elicottero è sceso direttamente in piena area sciabile.
L'imprenditore lo ha "parcheggiato" a bordo pista, ha indossato sci e scarponi e si è concesso una discesa, prima di essere raggiunto e identificato dai carabinieri intervenuti sul posto. Una manovra vietata, che comporta ora una sanzione amministrativa da parte dell'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile, e che potrebbe portare anche alla sospensione del titolo di volo. L'imprenditore, inoltre, non poteva non sapere che stava infrangendo la legge, visto che è andato in scena un copione già visto.
Ad aprile scorso, infatti, era stato multato a Madonna di Campiglio per un episodio praticamente identico. In quell'occasione il suo elicottero era atterrato nella zona "fuoripista" del comprensorio del Grostè, sopra i 1.600 metri di quota, dove la normativa del Trentino-Alto Adige vieta espressamente gli atterraggi. Fermato dai carabinieri mentre stava sciando, l'imprenditore aveva ammesso di non avere alcun permesso ed era stato sanzionato con una multa da 2mila euro. Anche allora, conclusi gli accertamenti, era ripartito in volo.