Denise Pipitone, prelevato il Dna a una ragazza di origini bosniache
L'inviata di "Quarto Grado" incontra la giovane al quale è stato prelevato un campione di saliva
Novità sul caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo (Trapani) l'1 settembre 2004, quando aveva poco meno di quattro anni. Martedì scorso, è stato prelevato il Dna a una ragazza di origini bosniache che attualmente risiede a Roma, nella periferia nord-est. La giovane rom di nome Denisa, in Italia dal 2018, racconta all'inviata di "Quarto Grado" l'arrivo dei carabinieri che le hanno mostrato la foto di Piero Pulizzi, papà naturale di Denise.
"Mi hanno fatto vedere la foto di un uomo con sua figlia ma non li conosco. I Carabinieri mi hanno detto che stanno cercando una bambina scomparsa", ha raccontato Denisa alle telecamere di "Quarto Grado". Secondo l'anagrafe, la ragazza sarebbe nata in Bosnia nel 2002, due anni dopo Denise Pipitone. La giovane ha poi raccontato di essere cresciuta in Bosnia con la nonna e di aver vissuto in Italia per un periodo quando aveva tre anni. Denisa, che non ha foto della sua infanzia, non conoscerebbe sua madre e neanche suo padre.
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