L’intervista integrale sarà visibile sabato, alle 16.45, sul canale 51 durante la rubrica di Tgcom24 "Digitalmente".
Proteggere l’enorme mole di dati che fanno parte del cyberspazio è diventata una priorità. Lo sviluppo di sistemi digitali in cui vengono immagazzinati espone, infatti, a un rischio soggetti pubblici e privati. Tra questi c’è Leonardo, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, che proprio di recente è balzata agli onori della cronaca per un cyberattacco subìto tra il 2015 e il 2017. Attraverso un trojan di nuova ingegnerizzazione, inoculato nei pc attraverso delle pendrive Usb, per quasi due anni, un ex collaboratore e un dipendente hanno trafugato 10 gigabyte di dati e informazioni di rilevante valore aziendale. Roberto Cingolani, Chief Technology & Innovation Officer di Leonardo, ospite della rubrica di Tgcom24 "Digitalmente", spiega come rispondere a una minaccia del genere: "Quanto è successo non era un vero e proprio hackeraggio, si trattava più di spionaggio. Ad ogni modo, chi fa tecnologia avanzata deve essere molto attento. Essere cybersicuri è un dovere".
A "Digitalmente" Cingoloni spiega come rispondere a una cyberminaccia del genere: “Serve molto lavoro, sviluppo. Subiamo un migliaio di attacchi ogni anno, ma per fortuna non vanno in porto, sono tutti bloccati. E’ una competizione purtroppo costante, soprattutto in questo momento in cui stiamo investendo moltissimo in applicazioni di intelligenza artificiale, in manifattura, in sistemi autonomi intelligenti. E’ evidente che tutte queste tecnologie che sviluppiamo e utilizziamo devono essere protette e sicure".
"Chi fa tecnologia avanzata deve essere molto attento - ribadisce Cingoloni -, non solo per una questione di sicurezza del prodotto, ma anche di etica. Si parla di informazioni che riguardano le persone, di tecnologie che possono essere utilizzate anche in maniera pericolosa, quindi essere cybersicuri è un dovere".
L’intervista integrale sarà visibile sabato, alle 16.45, sul canale 51 durante la rubrica di Tgcom24 "Digitalmente".